«Non ho mai detto che sarei andato via, la mia priorità è sempre stata rimanere al Basket Lecco».
Massimo Meneguzzo non ha dubbi, e commenta così la conferma alla guida della società bluceleste, per una stagione più altre due. Se il contratto verrà rispettato, a fine 2019 Meneguzzo sarà il più longevo allenatore della storia del club.
Come annunciato qualche giorno fa dal presidente Antonio Tallarita, il coach è rimasto in sella a fronte di rinnovate garanzie di miglioramento di squadra e organizzazione societaria. «Il progetto che abbiamo avviato due anni fa prosegue – spiega Meneguzzo – Ringrazio il club per il grande sforzo che sta facendo, e che farà per allestire una squadra competitiva, anche se tutto passerà dalla ristrutturazione del Bione. Non possiamo permetterci qualcosa di approssimativo, il parquet dovrà essere pronto per il giorno del raduno, il 19 agosto».
Gli obiettivi sono cambiati: il Basket Lecco punta al salto in A2 nel giro di due anni. Per farlo, però, dovrà rinunciare a Giulio Mascherpa, uno dei leader tecnici in campo, passato al Tortona in serie A2. «Una perdita importante per noi – commenta Meneguzzo – Così come Andrea Dagnello. Cercheremo di rinforzarci nel reparto guardando in primis nel territorio, dove è più facile trovare guardie rispetto agli interni. Smentisco la trattativa con Tourè, puntiamo a confermare lo zoccolo duro formato da Piunti, Balanzoni, Siberna, Todeschini e Brambilla».
Dal mercato bluceleste ci si può attendere qualche botto, di sicuro il roster verrà allungato. Ma il progetto giovani? «Prosegue – chiosa il coach – Lo conferma l’importante partnership con Cantù. Posso già annunciare che Perego andrà in categorie inferiori a farsi le ossa, sperando di avere a disposizione un buon minutaggio».
