È stata una delle immagini più belle di fine 2016: Tommaso Sala che sulle nevi di Pozza di Fassa si lascia alle spalle i migliori interpreti azzurri dello slalom speciale, dimostrando di essere lui, ora, il nuovo numero uno (approfittando, va detto, dell’assenza di Stefano Gross e Giuliano Razzoli).
Tra i pali stretti, Sala è in grande forma: terzo in Coppa Europa, 13° in Val d’Isère e poi 29° in Coppa del mondo, quindi il titolo tricolore. «Non me l’aspettavo, ma sapevo di poterci arrivare perché sto sciando bene e volevo la vittoria – ha commentato il 21enne di Casatenovo dopo il successo – Colgo l’occasione per ringraziare la mia famiglia, gli amici e tutte le persone che mi hanno aiutato con il loro lavoro e che mi hanno supportato tra cui lo Sci Club Lecco, la Polizia di Stato, le Fiamme Oro e la Fisi. Il prossimo obiettivo è continuare a sciare bene e provare a fare buoni piazzamenti in Coppa del Mondo».
Grande soddisfazione, naturalmente, per i vertici dello Sc Lecco, che vedono raccogliere risultati dalla loro attuale punta di diamante, alle cui spalle però ne stanno arrivando altre. «C’è poco da commentare – dichiarano Pierfrancesco dei Cas e Fausto Presazzi – Siamo contenti, per Tommy continua il trend positivo iniziato con la qualifica in Coppa del Mondo. Adesso speriamo che riesca a stabilizzarsi a questo livello. Non sarà facile ma ha tutte le carte in regola. Si dovrà misurare con i più forti del mondo, possiamo solo fare solo il tifo per lui e guardarlo in televisione».
