La veterana biancorossa, grande protagonista della promozione in B1, scelta da coach Milano come riferimento per lo spogliatoio. «Supportata da Bruno e Stomeo»
Cinzia Ferrario è pronta a vivere una nuova stagione biancorosso. La prima con i galloni di capitano. Il numero 7 della Picco Lecco è stata una delle prime conferme da parte della società del presidente Dario Righetti nella costruzione della squadra che affronterà il campionato di Serie B1.
Lo scorso anno, il centrale ha avuto un ruolo determinante nella straordinaria cavalcata conclusasi con la promozione che ha riscattato l’obietivo sfumato all’ultima giornata nel 2016/17. «Nelle scorse stagioni ho ricevuto offerte da altre società, alcune anche stimolanti come crescita personale – racconta Ferrario dalla pagina Facebook della Picco – ma ho sempre preferito rimanere alla Picco perché ho creduto di volta in volta nei progetti proposti e perché la vicinanza a casa mi ha permesso di conciliare la mia passione per la pallavolo con lo studio prima e il lavoro poi».
Il raduno biancorosso in vista della B1
La formazione guidata da Gianfranco Milano, comunque rinnovata e rinforzata, è pronta a dire la sua anche in una categoria così impegnativa (qui il calendario, si comincia con Ostiano). «A livello personale, fare promozione in B1 è l’incoronazione di un sogno, del mio grande obiettivo: so che questa sarà la maggiore categoria in cui potrò cimentarmi e non vedo l’ora di misurarmi con il livello del campionato».
«Cercherò di essere da esempio»
Ciliegina sulla torta, e forse anche di più, l’incoronazione a capitano dopo l’addio al volley giocato di Benny Bruno (che resterà nello staff tecnico). «L’altro grande e immenso stimolo per me quest’anno è l’essere stata scelta dal coach come capitano – prosegue Cinzia – È stata un po’ una doccia fredda, sinceramente non me l’aspettavo proprio. So di avere un carattere abbastanza introverso e chiuso (l’opposto di quello che di solito hanno i leader), perciò non credevo che qualcuno potesse scorgere in me la stoffa per fare il capitano di una squadra. Spero di essere all’altezza del ruolo che mi è stato affidato. È una grossa responsabilità, farò del mio meglio. So che potrò sempre contare sull’aiuto e l’esperienza di Stomeo (la veterana del gruppo) e dal vicecapitano e ora team manager Benny Bruno. Il gruppo di quest’anno è molto giovane, fatto di ragazze umili con la testa sulle spalle. Sono certa che ci divertiremo e che non ci saranno problemi in spogliatoio. Cercherò di essere per tutti un buon esempio, di trasmettere positività anche nei momenti difficili e di motivare ogni singolo membro del team per fare in modo che sia per tutti un anno ricco di stimoli e soddisfazioni».
