La questione “Bione”, ma non solo. La presentazione della campagna abbonamenti in casa Calcio Lecco 1912 è stata l’occasione anche per fare il punto su altri temi, tra i quali quello relativo al centro sportivo comunale, tornato con forza al centro del dibattito durante gli ultimi giorni. A trattare l’argomento è stato Angelo Maiolo, Direttore Generale della società bluceleste che spesso e volentieri fa da portavoce della presidenza.
«Ultimo anno di Di Nunno»
Sulla campagna acquisti:
«Il patron ha sborsato, ancora una volta, tanti soldi per Morosini, già al campo a fare degli esercizi. Ha fatto uno sforzo vero per un giocatore vero, come quelli che abbiamo già, inoltre abbiamo preso un ragazzo di prospettiva come Di Munno. Sono le ultime chicche, anche se non nascondo che vorremmo strappare un centravanti vero… Nutro fiducia nel patron Di Nunno, siamo in contatto con un ragazzo e il procuratore, c’è da limare qualcosina, nel caso tutta Lecco dovrebbe dire “grazie”».
Sul tema “Bione”:
«Sono stato delle ore dal patron, abbiamo intavolato un discorso importantissimo. Gli abbiamo strappato dei soldi, anche se non trovo corretto come ci hanno trattato, sarà il Responsabile Pennati a parlare con il gestore; aumenteremo ancora la nostra quota solo per i ragazzi, perchè ad altra gente non frega nulla. A mio parere sarà l’ultimo anno di sforzi enormi e a fine anno lascerà la scena calcistica; i soldi che si tirano fuori sono tanti, Morosini mica è venuto per le caramelle… Iocolano trattenuto per due anni è una cosa facile? Aveva richieste da Serie C e Serie B. Celjak? Lo cercavano anche in Svizzera. Vedo quello che sborsa».
Sul campionato:
«Partiamo con tutte le belle speranze del caso, siamo convinti di avere una squadra forte per fare un buon campionato. Alla fine, comunque, deciderà il terreno di gioco, che dice sempre la verità».