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La carica dei tifosi per Lecco-Renate. Zironelli: «Sarà bello incontrarli, serviranno le giuste contromisure»

Striscione fuori dallo stadio in vista del posticipo. Il tecnico dovrà fare a meno di Tordini: «Posso mandare in campo anche tre under. Ma avremo bisogno di tutti»

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Tempo di lettura 4 minuti

Rieccoci con Lecco-Renate. Ormai quella tra blucelesti e nerazzurri è una classica del calcio lombardo di terza serie che solletica anche i tifosi, come da striscione esposto fuori dallo stadio: si torna sul campo del “Rigamonti-Ceppi” dopo l’emozionante rimonta completata ai danni degli ospiti a inizio marzo, con tanto di reti siglate da Cauz e Iocolano nei minuti finali del match in grado di ribaltare l’iniziale vantaggio siglato dal solito Galuppini (tre gol in sette partite contro le Aquile). Il trequartista sarà lo spauracchio numero uno, ma dalle parti del Resegone l’aria del big match sta facendo decisamente bene, chiedere a FeralpiSalò e Padova per saperne di più. Dal canto suo mister Mauro Zironelli non avrà il folletto Mattia Tordini, per il quale se ne riparlerà verosimilmente per il match con la Virtus Verona del 31 ottobre, ma potrà far conto con un ringalluzzito Ganz, finalmente a segno a Mantova. Ultima seduta d’allenamento prevista per le 18 di mercoledì, squadre sul terreno di gioco alle 21 di giovedì.

Verso Lecco-Renate: le parole di mister Mauro Zironelli

Mauro Zironelli BONACINA/LCN SPORT

Mister, chi al posto di Tordini?
«Non guardo a quelle cose, ma allo stato di forma. Tordini non è al meglio e non lo rischierò, anche se si potrebbe fare per pochi minuti. La partita è ovviamente insidiosa e sentita, sicuramente troviamo una squadra che ha fatto un metto cambio di marcia dopo quello in panchina, riprendendo la corsa dello scorso anno. Dovremo essere aggressivi e ordinati, giocando tecnicamente bene e con precisione. Non sarà facile».

Squadra abile nel ribattere colpo su colpo:
«Sono più avanti in classifica, anche se di poco, e hanno giocatori in grado di risolvere la partita con un colpo. Sono equilibrati e hanno ritrovato continuità, sarà bello incontrarli per capire, una volta di più, come siamo messi noi».

Il Renate gioca molto sull’errore avversario:
«Hanno giocatori rapidi e veloci nella manovra, sono imprevedibili e con la Pro Vercelli nella ripresa hanno cambiato marcia, meritando il pareggio e creandosi i presupposti per vincerla. Vanno affrontati con le dovute contromisure, hanno mille risorse perché rimontare contro una squadra del genere non è per niente facile. Dovremo riproporre quanto fatto domenica, ritrovando il cinismo mostrato con il Padova».

Quando può rientrare Tordini?
«Fortunatamente non è niente di grave, già dopo mezz’ora il dolore era meno importante rispetto al previsto. Non sono preoccupato, ci sono giocatori che stanno bene e hanno uno stato di forma accettabile: saranno chiamati tutti in causa».

Su Morosini:
«Sta progredendo, convivendo con il dolorino che aveva. Lui è uno caparbio, spero sia un valore aggiunto al più presto».

Indisponibili:
«Purro, Sparaneo e Tordini. Battistini rientra per la panchina».

Sofferenza sulle palle inattive:
«Abbiamo preso un gol da quando siamo passati a zona. Abbiamo analizzato le varie situazioni contro il Mantova, lì per lì con i cinque cambi non ci siamo posizionati bene e di questo siamo consapevoli. Dopo il Legnago la sistemazione è nettamente migliorata, mentre domenica verso la fine non eravamo posizionati bene e dobbiamo essere più pronti, buttare via una prestazione del genere ci deve far pensare».

Kraja-Masini ancora in mezzo?
«Potrebbe essere la soluzione, nell’ultimo allenamento di stasera capiremo determinate situazioni, anche per la questione under, perché avremo una partita ravvicinatissima da affrontare e ci serviranno forze fresche. Quattro giovani sempre in campo? Senza Tordini posso partire anche con tre, era il giocatore più in forma là davanti; lo stesso Buso non era al massimo e non l’ho voluto rischiare, ma è un giocatore molto importante perché ha delle caratteristiche molto importanti al pari di Petrovic, che sta capendo meglio il nostro discorso tecnico-tattico. I ragazzi devono trovare un affiatamento che magari altre squadre hanno già, ma sono contento perché si sono viste già buone giocate».

Lecco-Renate: i convocati di Zironelli

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