Calcio Lecco 1912 6: dal punto di vista tecnico-tattico la prova è positiva, ma tre errori così pesanti cancellano la gran parte del buon lavoro fatto.
Pissardo 5: si esalta su Galuppini nel primo tempo e fa le giuste letture anche in un paio di altre occasioni, ma il secondo gol ospite è tutto suo e pesa in maniera capitale. Succede e non sposta di una virgola il giudizio sul suo operato.
Merli Sala 5: un altro grande errore di serata, il primo, è suo. Fermo in area, si fa bruciare da Galuppini e apre la strada al primo pareggio ospite.
Marzorati 6: tra Maistrello e Chakir non c’è vita facile. Se la cava con il solito mestiere.
Enrici 6: Galuppini gioca soprattutto lì, ma riesce a mettergli un freno. Nulla può quando Lakti gli apre un’autostrada per andare a fare il 2-3.
Giudici 6,5: un primo tempo per la gran parte passato a difendere, poi piazza un paio di fiammate delle sue e manda in porta Ganz.
(dal 1′ st Lora 6: un po’ cuce e un po’ rompe, senza disegnare un paio di tentativi da fuori. Diligente, al solito).
Masini 7: Mvp bluceleste, va in gol entrando in area con prepotenza rara. È il miglior marcatore della squadra con i suoi quattro gol.
Kraja 6: parte veramente forte, poi passa il tempo e perde proporzionalmente lucidità, pur senza sbandare.
(dal 43′ st Morosini sv).
Zambataro 6,5: con Anghileri la vita è durissima per chiunque, ma lui riesce a trovare la chiave per mettere a referto un altro assist.
Iocolano 6: molto mobile, sempre raddoppiato. Dal suo piede parte l’apertura al bacio che pesca Giudici sulla destra; il gol di Ganz nasce da lì. L’assist di Petrovic? Sempre dal suo destro. Peccato per la bandierina.
Mastroianni 6: nella prima mezz’ora sbaglia veramente tanto, poi trova le misure e Silva smette di spadroneggiare. Alla fine alla sufficienza, un po’ stiracchiata, arriva.
(dall’11’ st Petrovic 6: Il gol lo trova, ma il primo assistente lo cancella ingiustamente. Si mangia l’altra occasione, ma non molla di testa e piazza un paio di strappi interessanti. A Crema toccherà a lui?).
Ganz 6,5: se non segna, il pubblico tende a non risparmiargli critiche. Ma dategli una palla in area e probabilmente la butterà dentro. Così accade con il Renate.
(dal 37′ st Lakti 5: Zironelli lo inserisce per chiudere la strada a Galuppini, ma lui fa l’esatto contrario a causa di un errore tecnico di enorme peso specifico).
All. Zironelli 6: il Lecco sta bene in campo e rema anche contro una squadra dall’atteggiamento ostruzionistico. Difficile potergli contestare qualcosa a livello di piano gara, ma il piatto piange.
Renate 6,5: un tiro parato da Pissardo, un paio di altre belle occasioni, ma i gol arrivano solo grazie agli errori altrui. È cinismo mischiato a una buona dose di fortuna.
Drago 5; Anghileri 6,5, Silva 6,5, Possenti 6,5, Ermacora 5,5; Marano 5,5 (dall’11’ s.t. Celeghin 6), Ranieri 6, Baldassin 6 (dal 33’ s.t. Rossetti sv); Galuppini 9; Chakir 6 (dall’11’ s.t. Morachioli 5,5), Maistrello 5,5 (dal 40’ s.t. Esposito sv). All. Cevoli 6.
Arbitro sig. Gioele Iacobellis di Pisa 5: detto che l’errore sul fuorigioco fischiato erroneamente a Petrovic (e pure su quello non sbandierato poco dopo) non è di sua competenza diretta, gestisce male soprattutto il secondo tempo, concedendo tutto agli ospiti e niente ai padroni di casa. Acerbo e inadeguato per una gara di cartello.