
Quella tra Lecco e Pro Vercelli potrebbe essere stata l’ultima partita in maglia bluceleste per Simone Iocolano. Il 32enne fantasista bluceleste è ambito dalla Juventus U23, che già in estate aveva sondato il terreno intorno al diamante della rosa delle Aquile al pari del Südtirol; lo stesso trequartista piemontese scelse poi di rinnovare il proprio contratto fino al 30 giugno 2023. Dopo aver chiuso la prima stagione con un rendimento eccezionale (30 partite, 11 gol e 8 assist), il “17” aveva aperto alla grande anche la seconda grazie alla bella punizione trasformata contro l’Albinoleffe durante l’esordio stagionale in Coppa Italia di Serie C; un bel prologo, a livello personale, seguito da 3 gol in 19 presenze in campionato, portando così lo score totale a 15 gol e 8 assist in 50 presenze (4.135′). I numeri della seconda stagione hanno spinto la proprietà ad aprire le orecchie di fronte a potenziali offerte: quella buona, per l’appunto, sarebbe quella della seconda squadra bianconera, intenzionata ad aumentare il livello di esperienza all’interno della rosa (età media 21,2 anni), in capo ai soli Poli (32) e all’ex compagno di squadra Brighenti (34).
All in su Tordini e una punta
Dovesse andare in porto l’operazione, l’intenzione della dirigenza, che si sposa con quella di mister Luciano De Paola, è quella d’investire il tesoretto, composto dai soli ingaggi risparmiati, sul profilo di un attaccante centrale: perso Andrea Bianchimano, andato alla Viterbese, si fanno sempre i nomi di Vincenzo Plescia, attualmente bloccato ad Avellino, e Manuel Sarao, per ora ritenuto incedibile dal Gubbio, ma alla corsa si è aggiunto anche Andrea Cocco del Seregno, voglioso di confermare il proprio contratto con scadenza 30 giugno 2023 nonostante le 36 candeline da spegnere ad aprile, e Filippo Scardina, il prescelto di mister De Paola dopo l’annata positiva condivisa con la Pergolettese. Più possibile la permanenza di Simone Andrea Ganz, mentre è certa la voglia del patron di puntare tanto, se non tutto, su Mattia Tordini nella posizione che è stata di Iocolano, confidando anche nella ritrovata continuità di Tommaso Morosini e nella crescita di Nicolò Buso. Un Lecco che dovrebbe variare il proprio modo di stare in campo, puntando più sulle seconde palle che sul gioco palla a terra.
Simone Iocolano: la carriera
