Sono i giorni del post doloroso addio di Simone Iocolano. L’ormai ex fantasista della Calcio Lecco 1912 è passato alla Juventus U23, lasciando vacante il posto di trequartista nella rosa bluceleste: lì sono destinati a trovare spazio Tommaso Morosini e Mattia Tordini, over e under chiamati a non far rimpiangere il “17”. «Nessuno smantellamento» per Domenico Fracchiolla, che ha parlato a TuttoC.com dopo la conclusione della chiacchieratissima operazione di mercato sull’asse Lombardia-Piemonte: «Ha avuto una richiesta importante dalla Juventus, abbiamo accontentato il ragazzo. Noi vogliamo puntare sui giovani, cambiando anche modulo eravamo in tanti davanti e vorremmo provare a valorizzare giocatori come Tordini e Buso. È normale che dispiace, capiamo i tifosi però il nostro progetto è quello di lavorare sui giovani e andiamo avanti così».
Come detto, per il dirigente non cambia molto: «Ridimensionamento non c’è, l’uscita di Mastroianni era già programmata mentre Iocolano aveva un costo importante dal punto di vista dell’ingaggio. Sei a metà campionato, puoi valorizzare un giovane e fai questo tipo di strategia». Non sono passate inosservate le parole del patron Di Nunno: «Il presidente è passionale, è una persona che mette tutto se stesso. Quando si vede solo si fa prendere da momenti di sconforto. Il presidente onorerà gli impegni fino a fine anno, ha sempre sostenuto economicamente la squadra ed ha sempre ottemperato agli impegni. E’ uno di quei pochi presidenti veri e passionali che mette soldi nel calcio, arrivano momenti di sconforto e ci sta lo sfogo. Speriamo che con qualche bel risultato gli facciamo tornare l’entusiasmo». Fracchiolla guarda alle alternative: «Numericamente siamo messi bene, poi ricordiamoci che c’è Morosini che può sostituire tranquillamente Iocolano. Forse ci manca una punta strutturata, vedremo negli ultimi otto giorni e rimaniamo sempre vigili». Capitolo Tordini e Masini: «Non è facile trattenere questi giovani, con il mister c’è un’ottima intesa. Abbiamo abbassato anche l’età media, quello che mi è stato chiesto dal presidente stiamo facendo».
Con la Feralpi… «È una partita jolly, non abbiamo ansie perché loro sono quelli che devono vincere mentre noi dobbiamo fare la nostra partita per metterli in difficoltà», mentre l’obiettivo non è posizionato: «Io ho sempre ragionato partita dopo partita, non mi sono mai posto obiettivi. Sono una persona molto ambiziosa. Ora con De Paola siamo più compatti, il mercato di gennaio è di quei calciatori che abbiamo visto meno come Morosini, Galli, Lakti, Buso e Ganz e loro saranno i veri acquisti di questa squadra».