Il Lecco ha salutato da tempo Denis Francescutti e Carlo Zotti. I membri dello staff di Zironelli prima e De Paola poi non sono stati riconfermati dalla società bluceleste, vogliosa di abbattere i costi anche passando da una maggior assegnazione delle abitazioni ai dipendenti: per il secondo, preparatore dei portieri, si tratta di un filo troncato dopo l’arrivo avvenuto a febbraio 2020 in sostituzione dell’esonerato Roberto Pavesi, precedentemente al lavoro con mister Gaburro. Niente da fare anche per il preparatore atletico veneto, che magari potrebbe ripartire dalla Luparense (Serie D) proprio insieme a Zironelli, che lo volle con sè nel corso della breve avventura lecchese. Rimarranno, come già detto il vice Andrea Malgrati, magari il prof Filippo Brambilla e lo staff medico capeggiato dal responsabile sanitario Chiara Airoldi.
Scirea e Locatelli con Tacchinardi e Malgrati?
Per la loro sostituzione si fanno due nomi: il Lecco guarda in casa Pro Patria sia per quanto riguarda il parco giocatori che per quanto concerne lo staff, avendo messo gli occhi su Diego Scirea, tesserato a marzo dopo l’avvicendamento in panchina tra Prina e Sala, già protagonista con i bustocchi nell’annata che portò alla promozione dalla Serie D alla Serie C e anche in quella successiva. Indiscrezione, questa, trapelata durante la serata di domenica insieme a quella che riguarda Alessio Locatelli, praparatore dei portieri presente nello staff di mister Marco Gaburro durante l’eccezionale stagione 2018/2019 e poi, dopo l’addio al Lecco, trasferitosi al Pavia. Nel corso della conferenza stampa organizzata per il primo pomeriggio di lunedì potrebbero trovare spazio maggiori novità, quelle tanto attese dal popolo bluceleste.




















