In casa Pallavolo Lecco Alberto Picco siamo entrati nella seconda settimana di lavoro in vista della stagione 2022/2023, la prima in Serie A2 a circa trent’anni di distanza dalla più vicina della storia biancorossa. Un traguardo che tutto l’ambiente vuole difendere dopo gli sforzi profusi per ottenerlo, tra il Covid-19 che interruppe la cavalcata del 2020 e la sfortuna entrata a gamba tesa nel corso della breve annata 2022. Il presidente Dario Righetti è al lavoro per dare al sodalizio una stabilità economica ancora maggiore: inevitabilmente il salto di categoria comporta costi ben più alti, raddoppiati o giù di lì, il numero uno biancorosso è alla ricerca di un title sponsor che prenda il posto di AcciaiTubi, che comunque ha confermato il proprio importante impegno al pari degli altri supporter storici.
Picco al lavoro, presidente Righetti: «Sponsor? Ci sono contatti»
Presidente Righetti, esordio in una categoria molto voluta:
«Quando si parte siamo sempre fiduciosi, dopo tanti anni torniamo in Serie A2. Si guarda sempre al futuro e le sfide sono tante, oggigiorno è tutto più complicato dal punto di vista operativo e di strutture per questioni di sicurezza, oltre che per l’aspetto economico-finanziario: lo sport permette ai giovani di crescere ed educarsi in ambiente più che sani, con un progetto di questo tipo vogliamo proseguire nel cammino fatto in questi ultimi anni, avanzando con ottimismo e lavoro di squadre. È soddisfacente vedere tutte queste squadre a disposizione della squadra».
Due aspetti da valutare, ovvero “Bione” e title sponsor:
«Il tema del palazzetto è quello della capienza, d’aumentare di cento presenze abbondanti e siamo al lavoro con l’amministrazione per rispettare i termini della Lega e ottenere l’approvazione definitiva della nostra iscrizione. Sull’aspetto finanziario rimane una difficoltà che conosciamo nel Lecchese: rimane fiducia, contiamo di poter trovare questo sponsor e altri che possano affiancarsi agli altri attuali, che ovviamente ringraziamo per il continuo e prezioso supporto. Discorsi aperti? Significativi no, ma qualche contatto in corso c’è e va concretizzato entro settembre per non arrivare troppo a ridosso del campionato che parte a fine ottobre».