Calcio Lecco 1912 7,5: produzione offensiva a dir poco sovrabbondante, pure con discreto cinismo sottoporta. Certo gli avversari danno una bella mano, ma le partite non si mettono in discesa da sole. Il contraltare è un po’ di leggerezza nel primo quarto di campo, quello con il maggior numero di assenze.
Furlan 6: bucato da Rossoni in mischia, viene graziato da Mattioli. Si sgola per tenere alta la tensione nel reparto, ma nel complesso è una serata quasi rilassante per i suoi standard.
Mihali 6: si perde Rossoni quando arriva il gol del 3-1, nel complesso vive un esordio abbastanza scolastico in un ruolo che sta conoscendo solo da pochi mesi.
Tanco 6: il debutto è con una palla non gestita benissimo nei primi dieci minuti, poi compartecipa allo scollamento difensivo che porta al rigore poi sbagliato da Mattioli. Non la sua serata migliore, ecco.
Romani 6,5: nessuna particolare sbavatura, dalle sua parti gravita uno spento Lakti.
Rizzo 7: tante volte si fa trovare puntuale al cross, quando sfonda anche in area propizia il 5-1 di Galeandro.
(dal 34′ st Alaoui sv).
Zanellato 8: gol e tanto, tanto altro. Ma la giocata migliore non finisce nella sintesi: lancio di 40 metri sulla corsa di Galeandro che aggancia perfettamente, ma non trova il tempo per concludere. Geometria e poesia.
(dal 40′ st Ndongue sv).
Metlika 7: assist per Sipos, apertura per Kritta che poi trova Frigerio con il triangolo largo. Una sola sbavatura: la marcatura persa di Mattioli sul blocco che porta al 3-1.
Mallamo 6,5: suo il filtrante che scardina la flebile resistenza dell’Arzignano al 14′. Si fa trovare spesso tra le linee.
(dal 16′ st Bonaiti 6: dentro quando l’Arzignano prova a rialzare la testa a inizio ripresa per tamponare ogni possibile fiammata ospite. Chiude da capitano: immaginiamo l’emozione).
Kritta 8: vede l’Arzignano e torna in versione deluxe tra assist, gol, tante discese e cross. Prova migliore dell’anno? Molto probabile.
Frigerio 7,5: trova finalmente il gol dopo averlo sfiorato a Meda, ma più in generale lascia per strada un’altra prova convincente.
(dal 19′ st Galeandro 7: finalmente Gale! Rompe un digiuno lungo 11 mesi con un gol sporco, ma meritato).
Sipos 7,5: al solito, si fa trovare puntuale quando gli arriva la palla giusta. Anche a 5′ dalla fine, sul 5-1, lo trovi a centrocampo a battagliare e aprire il gioco. Fascia al braccio onorata.
(dal 40′ st Anastasini sv).
All. Valente 7,5: dire che il piano gara funzioni da capo a coda è forse riduttivo, soprattutto considerando le varie assenze. Partita messa in banca sin da subito, ma non regala minuti a nessuno: il credo è molto chiaro.
Arzignano Valchiampo 4: la versione fragilissima vista circa un anno fa da queste parti, del resto le statistiche difensive lasciavano presagire la cosa. 5 gol al passivo e pure meritati: serata da incubo. Chiarello tra i pochi a tenere su la baracca.
Manfrin 4,5; Rossoni 6 (19′ st Boccia 6), Coppola 5, Boffelli 5, Bernardi 5,5 (19′ st Toniolo 5); Lakti 5,5, Bianchi 5 (27′ st Moretti 6), Castegnaro 5,5; Chiarello 6 (43′ st Damiani sv); Mattioli 5 (19′ st Lanzi 5,5), Nanni 5. All. Bianchini 4,5.
Arbitro sig. Valerio Vogliacco di Bari 6: serata oggettivamente facile da gestire, ammonisce dove deve e concede un rigore che pare solare.










