Chi non conosce Massimo Oddo? Per anni capitano della Lazio, con cui ha trionfato in Coppa Italia nel 2004, vincitore della Champions League, della Supercoppa Europea e della Coppa del Mondo per Club 2007, dello Scudetto e della Supercoppa 2011 con il ‘suo’ Milan, soprattutto Campione del Mondo con la Nazionale italiana al termine della tiratissima finale vinta ai rigori con la Francia il 9 luglio 2006 nel teatro dell’‘Olympiastadion’ di Berlino. Mettiamoci anche il Collare d’Oro al Merito Sportivo e la nomina al rango di Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana per quanto fatto in Germania poco prima. Ma ai più sfugge che nel 1997, fresco di trionfo alle Universiadi, approdò a Lecco per volontà di mister Adriano Cadregari: era in campo, il 30 novembre, quando al “Sinigaglia” venne scritta la storia dei Derby del Lario dai ‘Monelli’. L’annata all’ombra del Resegone (20 presenze, 1 gol e l’esperienza maturata da centrale difensivo) gli valse il saldo in cadetteria, sempre in prestito dal Milan, con il Monza prima e il Napoli poi: all’allora “San Paolo” conquistò il tagliando per la Serie A e avviare la fase più luminosa della carriera. Bluceleste forever, s’intende.
Massimo Oddo: la carriera
