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Calcio Lecco, Filippo Lora va a casa Lisai: è in ritiro con la Torres

Il 28enne centrocampista, rimasto svincolato a inizio luglio dopo la scadenza del contratto, ritroverebbe l’ex bluceleste, tra i protagonisti della cavalcata verso la Serie C

Filippo Lora dopo il gol segnato al Fiorenzuola BONACINA/LCN SPORT
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Tempo di lettura 3 minuti

Una nuova avventura alle porte per Filippo Lora. Il 28enne ex centrocampista del Lecco, rimasto svincolato a inizio luglio e cercato dal neopromosso Arzignano Valchiampo, è prossimo ad accasarsi alla Torres, società di Sassari: lo snodo fondamentale sarà quello del ripescaggio in Serie C, atteso per la giornata di giovedì 28 luglio, insieme alla Fermana, risultato reso possibile dall’ottimo percorso fatto in Coppa Italia di Serie D, con tanto di finalissima persa a inizio giugno, e dalla vittoria nei play off di categoria. Un prossimo ritorno in terza serie che ha avvicinato rapidamente le due parti, mettendo il mediano sulla strada della Sardegna: sul finire della scorsa settimana il giocatore si unito al ritiro piemontese della compagine rossoblù in attesa di notizie in merito al ripescaggio. La compagine sarda ha in Giancarlo Lisai, a Lecco dal 2018 al 2020, uno dei propri leader tecnici; in ritiro c’è anche un altro ex come Stefano Ruiu, in Eccellenza al Li Punti durante l’ultima annata.

Lora e il Lecco

Centrocampista formatosi nel Milan, Lora è arrivato all’ombra del Resegone quasi per caso, già avviato sulla via per Teramo due anni or sono e, invece, ceduto dal Monza al Lecco dopo l’allargamento delle liste concesso dalla Lega Pro. Dopo la stagione vissuta da comprimario con mister Gaetano D’Agostino, che comunque l’ha visto scendere in campo 23 volte per un totale di 1.053′, si era guadagnato il rango di titolare agli ordini di mister Mauro Zironelli, perno davanti alla difesa del 3-4-2-1 adottato dal tecnico vicentino.

L’esonero dell’allenatore, il successivo arrivo di mister Luciano De Paola, il passaggio al 4-4-2 e a un calcio meno “ragionato” e in linea con le sue caratteristiche, con annessa esplosione degli under Masini e Kraja, ha spesso spinto Lora in panchina e in una circostanza anche fuori dalla lista dei convocati, ma questo non gli ha comunque precluso la possibilità di toccare quota 30 partite stagionali (1.699 minuti), con il bel gol segnato al Fiorenzuola a coronamento del percorso fatto. Nonostante la sua cessione a gennaio sia stata più volte sulla strada della materializzazione, con le offerte respinte delle successivamente retrocesse Legnago e Grosseto ma anche con Mantova, Ancona-Matelica e Trento sulle sua tracce, il secondo infortunio al legamento crociato occorso Giorgio Galli, lo stesso che per tre volte stoppò la carriera in forte ascesa dello stesso mediano ai tempi di Cittadella, aveva chiuso la strada a ogni possibile migrazione verso altri lidi.

Il saluto di Lora a Lecco

Sempre convocabile, salvo squalifiche, e apprezzato anche a livello umano, Lora ha rappresentato parte di quella generazione di “senatori 2.0” che comprende anche i vari Pissardo, Marzorati, Celjak, Giudici e, fino alla cessione avvenuta a gennaio, Iocolano: tutti elementi che hanno stazionato a Lecco per almeno due stagioni e hanno alzato l’asticella dopo la salvezza ottenuta nel 2020 dal gruppo sul quale era stata costruita la corazzata della promozione dalla Serie D avvenuta nel marzo 2019. «Grazie Lecco. Siamo cresciuti e siamo migliorati assieme, ora… All the Best ad entrambi, per un futuro tutto da scrivere, “picchiando senza paura” come mi hai insegnato»: queste le parole scritte da Lora sul proprio profilo Instagram poco prima del 30 giugno, data di naturale scadenza del contratto.

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