
Un buon Lecco è stato battuto in casa dalla Pro Vercelli. Era certamente il test più significativo tra i tanti messi in calendario durante questo avvicinamento alla stagione 2022/2023, che sarà anche più lungo del previsto. Ebbene, i blucelesti hanno impattato in modo positivo la partita, colpendo subito il palo con Buso e mettendo in difficoltà i più strutturati ospiti: alla lunga, però, la capacità di palleggio delle bianche casacche ha preso decisamente il sopravvento, tanto che nella ripresa non è mancato qualche parere arrivato dalle file blucelesti per l’eccessiva melina compiuta sul campo del “Rigamonti-Ceppi”. Sintomatico, però, di come la stagione dovrebbe essere poi questa: Lecco con le fila serrate dietro la metà campo per rompere il gioco altrui e ripartire in velocità. Positiva, intanto, la prolificità di Luca Scapuzzi, al terzo gol del suo positivo precampionato.
Ancora una volta è sembrata lampante la necessità di mettere altri due tasselli over tra centrocampo e centro dell’attacco, dove nessuno si risparmia ma anche numericamente le forze sono ridotte dopo il saluto a Ronzoni. Evidente, invece, lo spostamento continuo del gioco sulle fasce laterali. Arriverà Doudou Mangni, con tutta probabilità, mentre – lo riportiamo per onor di cronaca – l’altro ex Manuel Sarao è diretto verso Catania. Innesto utile, ma al Lecco servono anche due elementi di carisma e personalità nei ruoli cardine, in grado di gestire anche emotivamente le partite, aspetto tutt’altro che da sottovalutare in vista di una stagione che si presenta come potenzialmente esplosiva. Lo scorso campionato insegna.
