Lavori in corso al “Rigamonti-Ceppi”. Chiuso il girone d’andata, all’interno del tempio del calcio lecchese è tempo di pensare all’ampliamento della Curva Sud. Nei mesi scorsi sono state effettuate le colate di cemento nella parte posteriore del settore ospiti, che faranno da base per la costruzione in metallo che porterà la capienza sopra le 1.000 persone: si tratta di un passaggio vitale, dato che durante la scorsa estate la Commissione Impianti Sportivi della FIGC capeggiata dall’ingegner Carlo Longhi – presente allo stadio per Lecco-Sudtirol – ha concesso la necessaria deroga nonostante la capienza inferiore ai 5.500 posti richiesti. Lo scorso 20 dicembre si è riunita la precommissione provinciale per fare il punto sulle certificazioni richieste, mentre nella mattinata di mercoledì 27 dicembre gli addetti dell’impresa lecchese Valassi FeF hanno rimosso la prima parte dei parapetti posizionati nella parte superiore della gradinata.
I prossimi passi: dopo la rimozione dei parapetti entreranno in azione le maestranze della ditta Bertelè per il posizionamento della tribuna metallica e dei seggiolini, oltre a quelli dell’azienda Cesana Matteo per lavori di carpenteria metallica legati al rinforzo antisismico. Il tutto – per una spesa di 280mila euro – dovrà essere portato a termine entro il 10 gennaio, visto che per il giorno seguente è programmato il sopralluogo della Commisione provinciale di vigilanza sui pubblici spettacoli: con questo nulla osta in mano, si potranno aprire le porte alla Commissione federale e all’ingegner Longhi per l’ultima visita di un anno molto intenso anche sotto questo punto di vista. Tutto dovrà essere terminato entro il 1° febbraio per evitare di dover tornare all'”Euganeo” di Padova, ma quello che filtra dall’ambiente lecchese è un sentimento ottimistico.
