
Ultimo posto, in solitaria. A sedici gare dalla fine di questo campionato di Serie D il Lecco di Bertolini ha raggiunto la peggior posizione in classifica degli ultimi quattro anni. La sconfitta di Monza, preventivabile, ha avuto l’effetto di lasciare i blucelesti sul fondo della graduatoria, visti i risultati positivi delle dirette avversarie. “Bebeto”, nella sala stampa del “Brianteo”, ammette che la gara “era fuori portata, non puoi sbagliare mezza palla in uscita che loro (il Monza, ndr) la trasformano in una palla-gol. Ci è mancato coraggio? Non siamo riusciti a tirarlo fuori, erano semplicemente troppo superiori”; ora si spera che la burocrazia consegni al tecnico Cannataro, Dejori e Cataldi: “Mi aspetto molto da loro.”
A ruota arriva poi Luca Garofoli, che nel settore giovanile biancorosso ci è cresciuto. Anche lui, senza mezzi termini, ammette che “vinceranno il campionato, sono di un altro livello rispetto a tutte le altre le squadre; inoltre abbiamo preso due gol da polli. Ora aspettiamo la Pro Patria, che ha giocatori importanti: sarà una gara difficilissima, quasi come questa.”
Questo tipo di gare per un portiere sono l’emblema dell’apprensione, come ammesso da Luca Salvatori: “Si, loro sono molto forti e l’hanno dimostrato. Sono comunque orgoglioso dei dieci giocatori che ho avuto davanti, hanno dato tutto. Non è facile ripartire da zero a dicembre, ma stiamo dando il nostro meglio per salvarci.”
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