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Calcio Lecco 1912

Calcio, l’analisi tattica | Fattore campo, corsa e ‘crederci’: il Lecco fa suo lo scontro diretto

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Una vittoria meritata, ottenuta quasi oltre tempo massimo. C’è molto carattere nel successo del Lecco sullo Scanzorosciate, arrivato quasi oltre tempo massimo grazie a una ‘capocciata’ perentoria di Dejori. Tre punti soprattutto cercati e voluti nonostante il mastodontico errore di SalvatoriMalvestiti. Procediamo con ordine, analizzando la prestazione delle due squadre in campo.

Lo “Scanzo”, in campo con il 4-3-1-2 disegnato da Valenti, cerca di far ‘saltare il banco’ grazie a Facchinetti, che giostra alle spalle di BonomiPellegris, schierati in tandem e bravi ad allargare le maglie difensive, dando parecchi problemi a Cannataro e alla retroguardia bluceleste in generale. La sua qualità esce tutta al 20′, quando coglie un clamoroso palo grazie a un destro al volo da applausi. Passato il pericolo, il Lecco esce definitivamente dal guscio: proprio Cannataro trova le distanze tra le altre due linee del 4-3-3 predisposto da Bertolini e inizia a far ‘viaggiare’ soprattutto MalvestitiMeyergue. La linea difensiva rimane spesso schierata ‘a tre’ con Benedetti, MarconeDejori, mentre l’accentramento costante di Matic permette al terzino ex-Atalanta di spingere e mettere sempre in difficoltà Fratus nell’1vs1. Nel trio di centrocampo fanno la loro discreta figura anche CataldiKaramoko, che corrono a perdifiato per tamponare ogni ripartenza dei giallorossi. Ai ragazzi di “Bebeto” manca solo il gol, che non arriva soprattutto per la prodezza di Bonomi, bravo ad opporsi a un colpo di testa a botta sicura del croato Matic. La gara nella ripresa la fa ancora il Lecco, finalmente premiato dal gol di Caraffa e comunque padrone del campo anche per via di una condizione fisica nettamente migliore. Su una delle rare iniziative dello Scanzorosciate, un lancio lungo di Gualdi, si fanno però beffare SalvatoriMalvestiti, che concedono a Mapelli l’occasione d’oro per realizzare un inaspettato pareggio.

Dove non arrivano la tattica e la corsa, ci arriva la testa: il Lecco non molla la presa e continua a spingere, venendo premiato all’87’ grazie alla splendida punizione di Disarò tramutata in rete da Dejori. E’ il giusto premio ai quattordici scesi in campo, che, spinti dal “Rigamonti-Ceppi”, hanno messo in campo una versione completamente diversa rispetto a quella da loro mostrata a Grumello del Monte.

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