Due vittorie in una settimana rilanciano prepotentemente il Lecco verso l’altra classifica anche perchè l’Olginatese ha perso a Seregno, anche se nel girone sono state rinviate ben sette partite.
Mister Roncari quasi riuscivate a fare l’en plain, tre partite nove punti “E’ mancato l’attimo fuggente mercoledì scorso. Se prima di questa settimana ci avessero chiesto se bastavano sette punti nessuno ci credeva”:
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Certo che all’inizio soffrite sempre: “La partita è cominciata malissimo in quanto rudi prima della partita ha preso una forte contrattura, Gritti non stava molto bene, poi l’esordio di Sciannammè che lo è poteva mettere in difficoltà nel primo impatto. Nei primi cinque minuti si dovevano conoscere e quindi il reparto era in difficoltà Anche Martin si è fatto male, Di Ceglie qualche problemino agli adduttori. Insomma sembrava una giornata difficile perchè il Caravaggio ci ha messo in grandi difficoltà, tutti dietro la palla, contropiedi veloci, Girometti che teneva palla per far salire la squadra. Questa volta siamo stati fortunati nelle occasioni dei due pali. Diciamo che la fortuna aiuta gli audaci. Sarao ha fatto un gran gol e tutto è diventato più facile. Quando poi abbiamo cambiato l’assetto alzando gli esterni e Chessa dietro le punte”.
Chessa croce e delizia: “Sì è un giocatore così, da prendere come viene. E’ stato fondamentale nel due a zero, perchè poi con il tre a zero loro hanno abbandonato la ricerca di rimonta. Questo è il nostro Mario che fino all’ultimo non sapeva se fosse sceso in campo e poi ha dato le risposte sul campo. Forse bisognava fargli capire prima che nella squadra non c’è solo lui”.
Sciannammè come lo ha visto? “L’inizio ha sofferto, come tutti gli altri. Devo dire che non ho avuto ancora l’opportunità di valutarlo visto che questa settimana si è allenato solo due giorni. Anche se è un giocatore che ancora non conosco l’approccio è stato buono, anche nello spogliatoio l’ingresso è stato positivo. Anche se eravamo sul tre a zero noi siamo stati un pò troppo sufficienti, siamo arretrati come non dovevamo”.
Chiunque giochi o entri nel corso della partita dà il suo contributo: “Diciamo che è stata la verifica della bontà dell’organico a disposizione. Oggi ci mancava Castagna, dopo 5 minuti abbiamo perso Martin, una bella prestazione di Nicola Rota. Abbiamo una rosa affidabile. La squadra ha una sua struttura, sulla quale lavoriamo settimanalmente, con i nostri concetti che ognuno interpreta a modo suo perché ha fantasia e doti tecniche, chi invece le rispetta. Direi che ora lo spartito è questo e chi ha l’opportunità di giocare lo abbia imparato bene. Poi ci sono giocatori che per la concorrenza all’interno del gruppo riesce sempre a farsi trovare pronto, come Aldegani e Vaglio. Dopo i primi 15 minuti abbiamo aggiustato la disposizione dei giocatori in campo e poi rafforzato il tutto nel secondo tempo”.
