
Pro Sesto-Lecco è stata una gara nel “segno dell’uno”. Prime volte come il primo penalty della stagione sbagliato, il primo cartellino giallo sventolato sopra la testa di Bolzoni o, scelta significativa, la prima partita in cui si è scelto di venir meno agli under. Partito con Pissardo (’98), Moleri (’98) e Nesta (’00), all’ora di gioco mister Gaetano D’Agostino ha scelto d’inserire il motorino Matteo Marotta (’90) al posto di Moleri, ammonito al quarto minuto di gioco, in mezzo al campo; una decisione radicale che, però, non ha pagato dividendi: alla fine il verdetto del “Breda” ha arriso solamente alla Pro Sesto, mentre i blucelesti sono tornati a casa con rabbia e critiche addosso.
Fino a questo, invece, le rotazioni non erano mai “saltate”: cifre ufficiali non ne sono state divulgate dalla Lega Pro, ma indiscrezioni parlano di una contribuzione federale decisamente inferiore rispetto ai circa 27€/min della scorsa stagione, come imposto dai rappresentanti dei gironi “B” e “C”: stando a quanto appreso, la contribuzione relativa alla prima tranche (1^-7^ giornata) sarebbe di circa 15€/min; se il dato venisse confermato, la Calcio Lecco avrebbe accumulato un tesoretto pari a 52.245 euro, frutto dei 3.483′ passati in campo dagli under in rosa.
