
Non sono passati che dieci giorni dal post Lecco-Renate. Quel giorno, al termine di una partita vinta in modo decisamente emozionante, il patron Paolo Leonardo Di Nunno annunciò la sua volontà di portare avanti il progetto bluceleste anche nel corso della prossima stagione sportiva; ieri, dopo la gara pareggiata con il Grosseto, ecco il dietrofront del dietrofront: secondo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport” in un breve trafiletto che ha trovato conferma, il numero uno bluceleste avrebbe rivelato ai dirigenti, in via telefonica dato che non era presente al “Rigamonti-Ceppi”, la volontà di cedere la propria quota di maggioranza, sembrerebbe anche per una direzione arbitrale che ha penalizzato le Aquile.
Come vanno prese queste indiscrezioni? Quella della cessione è una possibilità ventilata sin dal primo dei quattro anni di proprietà Di Nunno, che comunque ha realizzato dei risultati importanti nel corso di questo periodo e anche quest’anno sta disputando una stagione di tutto rispetto. Oggi come oggi quella bluceleste è una realtà solida della terza serie, che non ha debiti con nessuno né spettanze da saldare con i propri dipendenti; per quello che è il panorama della Serie C, una medaglia da mettersi sul petto. In vista, almeno per il momento, non ci sarebbero comunque potenziali acquirenti e il campionato dovrebbe concludersi senza scossoni in vetta all’organigramma.
