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Dall’orlo del baratro al sogno Serie A: Bertolini e Donnarumma cercano un posto nell’Olimpo

I due s’incrociarono per soli due giorni a ottobre 2016, poi una vile aggressione costrinse Bebeto alle dimissioni. Si ritroveranno da avversari durante Cittadella-Venezia

Daniele Donnarumma, a sinistra, e Alberto Bertolini BONACINA/LCN SPORT
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Il 21 maggio 2017 la Calcio Lecco 1912 conquistata una salvezza incredibile sul campo dell’Olginatese al termine di una gara secca di play out. Sulla panchina c’era Alberto Bertolini, quel Bebeto che all’ombra del Resegone ha fatto innamorare generazioni di tifosi. Ma all’annata della disgrazia sfiorata ha partecipato anche Daniele Donnarumma, forte terzino sinistro che oggi difende i colori del Cittadella: arrivato da svincolato a dicembre 2016 disputò dieci partite di buon livello prima di rimanere nuovamente senza squadra a inizio dicembre, quando i blucelesti vennero dichiarati falliti e venne istituito l’esercizio provvisorio. Un mese dopo di legò al Mantova: 17 gare, 1 gol, un nuovo fallimento e la chiamata del Monopoli, dov’è cresciuto moltissimo; tre anni d’oro in Puglia e la proposta arrivata da Cittadella per il salto in cadetteria.

In Veneto ecco la consacrazione: 30 partite, 1 gol e la bellezza di sette assist, con tanto di finale play off conquistata. Dall’altra parte del campo ci sarà Bebeto, oggi vice di Zanetti al Venezia, che lo allenò per soli due giorni nell’ottobre 2016, prima che una vile aggressione portò momentaneamente Bertolini lontano dai colori che ha amato sin da giovane. Saranno avversari per 180′: in palio c’è un posto nell’Olimpo della Serie A.

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