
Alla fine le riserve sono state sciolte, secondo le indiscrezioni nel tardo pomeriggio di martedì: Domenico Fracchiolla ha accettato la proposta del patron Paolo Leonardo Di Nunno e proseguirà la propria avventura alla Calcio Lecco 1912. L’ufficialità verrà data in questi giorni, ma la permanenza del Direttore Sportivo in riva al lago, step fondamentale per procedere con la costruzione della nuova squadra, è da considerarsi cosa fatta. Il dirigente barese è stato inseguito a lungo dalla Virtus Francavilla del presidente Antonio Magrì, dove ha già ben lavorato negli anni scorsi prima di tentare l’avventura al nord, dalla Juve Stabia e, soprattutto, dal numero uno del Cosenza, Eugenio Guarascio, che ha avanzato una proposta pluriennale. Alla fine ha vinto la volontà di rimanere a Lecco, dove Fracchiolla si è ben integrato e ha già un’ossatura di squadra sulla quale poter lavorare.
Ora l’allenatore
Chiuso positivamente un capitolo lungo e dal finale incerto fino a poche ore fa, a breve sarà definito anche il profilo del nuovo tecnico: salvo sorprese sarà uno tra Alberto Gilardino, Ivan Javorcic, Marco Marchionni, Maurizio Domizzi, più sullo sfondo Nicola Legrottaglie, mentre sono stati proposti Aimo Diana e Francesco Moriero. Molto difficile arrivare allo spalatino, forse destinato a categorie superiori, molto probabile che si punti su un profilo più giovane e in crescita: il profilo dell’ex Foggia piace molto e pare essere in cima alla lista ristretta, così come quello del recente allenatore del Pordenone, sul taccuino pure di Pro Vercelli e ChievoVerona, mentre il Campione del Mondo 2006 è ancora impegnato sulla panchina del Siena. Diana è destinato alla Reggiana dopo due anni e mezzo ottimi sulla panchina del Renate, mentre Moriero è destinato ad altri lidi.
E i giocatori…
E, infine, la conferma di Fracchiolla permetterà di dare un’accelerata alla campagna acquisti 2021: le indiscrezioni sui blucelesti si sprecano, ma è sempre stata chiara la volontà del diesse di ripartire da alcuni cardini dell’ultima stagione. Tradotto: se Südtirol e Pordenone volessero arrivare a Cauz, dovranno utilizzare anche gli argomenti economici giusti. Decisamente più difficile, invece, frenare l’eventuale corsa a Modena dell’esterno Paulo Azzi, preso a gennaio dal Seregno ma con un contratto di durata semestrale che scadrà il prossimo 30 giugno.
Giocatore | Ruolo | Scadenza | Presenze | Minuti | Gol | Assist |
Cristian Cauz | d | 30.06.2022 | 27 | 2.150′ | 1 | 3 |
Vedran Celjak | d | 30.06.2022 | 33 | 2.647′ | 2 | 1 |
Ermes Purro | c | 30.06.2022 | 7 | 421′ | 1 | 0 |
Giorgio Galli | c | 30.06.2022 | 6 | 444′ | 1 | 0 |
Filippo Lora | c | 30.06.2022 | 23 | 1.053′ | 0 | 0 |
Marco Moleri | c | 30.06.2022 | 17 | 341′ | 0 | 0 |
Michele Emmausso | c | 30.06.2022 | 8 | 153′ | 0 | 0 |
Ferdinando Mastroianni | a | 30.06.2022 | 31 | 1.086′ | 6 | 0 |
Simone Iocolano | a | 30.06.2022 | 30 | 2.518′ | 11 | 8 |
Siaka Haidara | c/a | 30.06.2023 | 2 | 9′ | 0 | 0 |
Luca Giudici | c/a | 30.06.2022 | 23 | 1.474′ | 2 | 3 |
Alberto Del Grosso | c | 30.06.2022 | 4 | 88′ | 0 | 0 |
Alexandros Safarikas | p | 30.06.2022 | 33 | 2.970′ | -52 | 0 |
Filippo Ferrara | p | 30.06.2022 | 30 | 2.655′ | -33 | 0 |
