
Il peggior Lecco della stagione, ormai in caduta libera, crolla a Trento, in pratica senza mai scendere veramente in campo. Una prestazione inspiegabile e inaccettabile da parte dei blucelesti, rassegnati fin dalle prime battute, messi male in campo e privi della necessaria reazione nervosa di fronte alle difficoltà. I trentini ringraziano e con il minimo sforzo vincono 3-0, sfruttando (per l’ennesima volta nella stagione del Lecco) le palle inattive e infine gli errori di una squadra totalmente assente.
Primo vero tiro al 12′ su punizione invitante per il Trento, Pasquato calcia alto. Sempre da calcio piazzato il vantaggio dei padroni di casa al 14′: Pasquato calcia forte, Pissardo compie un mezzo miracolo sul tiro deviato ma il primo ad arrivare sul rimpallo è Trainotti che insacca. Il Trento prova il contropiede al 17′ con Pasquato che si accentra e prova a calciare, murato. Due minuti più tardi palla che arriva sul lato scoperto dall’area trentina, Morosini ha tutto il tempo di calciare ma non inquadra la porta. Ripartenza pericolosissima del Trento al 21′ con Pasquato che fa quaranta metri palla al piede e appoggia a sinistra per Barbuti che tira di potenza su Pissardo. Lecco in difficoltà, azione tambureggiante dei trentini, Caporali riesce a calciare con l’esterno e va lontano dai pali. Ci prova Morosini al 24′ con un destro potente centrale.
Zambataro apre bene sulla destra dove trova Ganz che crossa al volo ma in mezzo non c’è nessuno. Il Lecco ci prova su punizione dopo la mezz’ora, prima con Morosini che sceglie la soluzione bassa di potenza, sulla barriera, e poi con Iocolano che calcia a giro sul secondo palo dove Chiesa è pronto a bloccarla.
Ripresa: nessuna reazione
Subito Lecco in grande difficoltà: botta centrale dal limite dell’area di Pasquato, parata, poi brutta palla persa e Chinellato, un ex, “ciabatta” alto da buona posizione. Il raddoppio del Trento al 60′ su sviluppo di calcio d’angolo: parabola alta e stacco di Carini che brucia Galli e insacca. Cross di Masini al 70′, Tordini si avvita ma non può dare forza. La prima azione costruita palla a terra del Lecco al 78′ porta Zambataro a un tiro-cross che spaventa la difesa trentina. Bella azione personale di Masini all’81’ che da destra si accentra e scarica il sinistro alto. Sono lampi nel deserto. Il Trento trova persino la terza rete in pieno recupero: Ruffo Luci, entrato dalla panchina, sfrutta l’ennesimo errore della retroguardia bluceleste e fulmina Pissardo. Finisce con una batosta, finisce male; anzi, sempre peggio. La parola ora, è inevitabile, passa alla società.
Trento-Calcio Lecco 3-0 (1-0)
Marcatori: Trainotti (T) al 15′ p.t., Carini (T) al 15′ s.t., Ruffo Luci (T) al 48′ s.t.
Trento (3-5-2): Chiesa; Seno, Trainotti, Carini; Belcastro (dal 35′ s.t. Ruffo Luci), Simonti, Osuji, Nunes, Caporali; Pasquato (dal 49′ s.t. Oddi), Barbuti (dal 35′ p.t. Chinellato). (Cazzaro, Marchegiani, Ferrara, Scorza, Raggio, Vianni, Pattarello). All. Parlato.
Lecco (3-4-3): Pissardo; Celjak, Battistini, Enrici; Masini, Galli (dal 19′ s.t. Lora), Kraja, Zambataro; Iocolano, Ganz (dal 19′ s.t. Tordini), Morosini (dal 26′ s.t. Petrovic) (Ndiaye, Ciancio, Lakti, Merli Sala, Reda, Bia, Sperandeo, Buso). All. Zironelli.
Arbitro: Grasso di Ariano Irpino.
Note: spettatori 600 circa dei quali un centinaio da Lecco. Ammoniti: Battistini, Chinellato, Enrici, Seno, Ndiaye (in panchina). Angoli 1-2.










































































































