
Metà campionato alle spalle e 31 punti conquistati: non era mai accaduto in passato. Tutte le statistiche premiano le biancorosse
La AccciaiTubi Picco ha chiuso il girone di andata in Serie B2 a quota 31 punti, frutto di 10 vittorie e 3 sconfitte. Queste sono maturate contro Gorgonzola, Gossolengo e Fiorenzuola d’Arda. Soltanto Gossolengo è davanti alle lecchesi in classifica, con 33 punti.
Per otto volte le biancorosse hanno vinto 3-0, come nessun’altra squadra del girone, e sono state costrette al tie-break in una sola occasione, perdendo. La Picco è inoltre la formazione con meno set ceduti (11), quoziente set più elevato (3.0909), meno punti subiti (908) e miglior quoziente punti (1.1597).
Ma cosa significano 31 punti in 13 partite? Innanzitutto un bel miglioramento rispetto a un anno fa, quando la Picco chiuse l’andata a quota 26 in sesta posizione, con una sconfitta in più e penalizzata da due successi al quinto set. Capolista fu la Conad Alseno a 31, mentre il Gorla, poi promosso, “girò” a 30.
Nel campionato di B2 2015/16, dopo l’andata la Picco di Luca Borgnolo era quarta con 28 punti; in testa Ospitaletto, vittoriosa a fine stagione, a quota 33. Tornando ancora più indietro: 2014/15, biancorosse addirittura a 19 punti in 13 partite.
L’andamento storico:
2017/18: 31 pt
2016/17: 26
2015/16: 28
2014/15: 19
2013/14: 22
2012/13: 28 (nel Girone A)
2011/12: 20
2010/11: 16 (nel Girone A).
I 31 punti attuali rappresentano dunque il record di punti nel girone di andata per la Picco da quando, nel 2010, centrò la promozione in Serie B2. Ed è una quota in linea con l’obiettivo play-off, spesso e volentieri sufficiente per vincere il campionato.
Le statistiche di questa stagione confermano la qualità del percorso della squadra di coach Gianfranco Milano, seppure con qualche pausa e almeno una battuta d’arresto evitabile. La striscia aperta di cinque vittorie consecutive lascia sperare le biancorosse di avere trovato il giusto passo per tentare l’assalto, fattibile, alla vetta.
