La sosta sarà lunga e di certo non dolce come ci si poteva augurare. La Caffè Agostani Olginate, reduce da cinque sconfitte consecutive, sta faticando a trovare la propria dimensione in questo campionato di Serie B. La classifica si è fatta da brividi: se Bernareggio è ormai quasi condannata all’ultimo posto con una sola vittoria in 12 partite, Olginate fa parte del gruppetto di penultime a quota 8 punti, con Jesolo, Crema, Padova e Bologna. Alla ripresa sarà vietato sbagliare per non perdere ulteriore terreno dal trenino salvezza.
«Abbiamo giocato una buonissima partita per 33-34′, forse anche qualcosa in più – ha commentato coach Manuel Cilio dopo la sfida di sabato con Desio – Quei cinque o sei minuti ci sono costati tantissimo. Abbiamo compiuto un grosso sforzo per giocare bene rispetto alla sconfitta della settimana precedente, perché quando loro sono scappati il dispendio di energie per recuperarli è stato notevole. Qualche possesso con poca lucidità in attacco e difesa ci è costato la partita».
La sosta sarà lunghissima, una novità per il campionato di Serie B: venti giorni. Il ritorno in campo è infatti programmato per il 9 gennaio con lo scontro diretto a Padova. Per Olginate sarà dura riempire questo tempo in una condizione psicologica non ideale. «I giorni prima di Natale saranno utili a scaricare mentalmente e darci più continuità. Queste settimane serviranno per trovare continuità e non giocare solo a sprazzi». Pausa utile anche a recuperare Tomcic. «Lui ci aiuta tanto difensivamente perché è il più alto della squadra, ma è anche il più mobile fra i lunghi, per cui speriamo in un rientro vero dopo Natale».