Che quello contro Urania a Milano per il Basket Lecco fosse una match difficile lo si sapeva, come d’altra parte lo sono tutti quelli di questa stagione di DNB. Una volta però scesi in campo i ragazzi di coach Piazza sembrano avere tutte le cose a posto per poter uscire da Milano con la posta piena.
Infatti dopo i primi venti minuti Lecco ha messo in mostra il meglio di sè, con una buona precisione al tiro, anticipi, transizioni e circolazione di palla sul perimetro che metteva in condizione il giocatore di andare al tiro libero da marcature.
Poi dopo cinque minuti della ripresa qualcosa si è inceppato nel motore Bluceleste e sotto le plance Milano a cominciato ad avere la meglio, Masieri si è reso protagonista ed è salito in cattedra. A tutto questo si deve aggiungere l’importante cambio radicale del metodo di arbitraggio, che da un certo punto in poi i due fischietti si sono dimenticati di fischiare falli per Lecco, mentre piovevano fischi a favore di Milano.
Insomma alla fine Lecco cede le armi ad Urania che ha avuto dalla sua il merito di tenere alto il ritmo per tutti i 40 minuti, mentre Lecco nell’ultimo quarto si è smarrito.
“Nel terzo quarto siamo riusciti a tenere fino ad un certo punto – ci spiega coach Piazza -, poi abbiamo ceduto un pò anche perchè c’è stato un cambio totale di metro arbitrale laddove fischiavano di tutto e solo in una sola direzione. Urania nel terzo quarto campeggiava in lunetta e questo non me lo spiegavano, poi noi abbiamo sbagliato tremila tiri aperti, poi è chiaro che dobbiamo essere bravi noi ad adattarci al metodo arbitrale. Abbiamo sofferto De Bettin che ad un certo punto si tuffava da tutte le parti, bravo lui a truffare tutti”.
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