
È uno dei protagonisti dell’avvio di stagione della Caffè Agostani Np Olginate, con 8 punti di media in 22′, il 59% da due e 5 rimbalzi a partita. Luca Brambilla, lecchese di ruolo ala, è conscio che il momento della squadra non è dei migliori a livello di risultati, ma in campo si vedono comunque segnali confortanti.
«Siamo in crescita – spiega a LCN Sport – La partita di Bergamo ha fatto storia a sé, siamo migliorati a Cremona e poi ci siamo sbloccati alla terza di campionato battendo Bologna. Anche se a Cividale del Friuli il risultato è stato avverso, possiamo dire di avere disputato la mostra migliore partita, si sono visti più elementi positivi che negativi. Loro sono stati bravi a punire i nostri errori, comunque davvero pochi, e sono una delle favorite del campionato. Ci siamo comportati bene su un campo difficile e in un match molto intenso. Io stesso sono stato costretto a uscire a due minuti dalla fine per una testata sull’occhio. Ce la siamo giocata sino alla fine».
«Sono il collante tra giovani e Senior»
Quest’anno Luca, classe 1996, si trova in una situazione particolare. «È la prima volta che trovo una squadra così giovane e quindi sono un ponte tra gli Under e le chiocce Senior del gruppo – racconta – Faccio un po’ da collante ma è semplice perché gli under lavorano con umiltà e migliorano a vista d’occhio. Si è visto anche a Cividale, dove i nostri giocatori più esperti sono stati marcati stretti e limitati: abbiamo dimostrato di avere una panchina lunga, con un contributo importante dai giovani. Se ognuno porta il proprio mattoncino si può fare qualcosa di importante».
Sabato alle 20.30 al PalaRavasio arriva Pall. Crema. «Mi aspetto una partita punto a punto, è una squadra abituata a non mollare mai, reduce da un ko interno con Lumezzane – chiosa Brambilla – È una compagine offensiva per certi versi simile a noi, che sa tirare bene come testimoniano le percentuali (52% da due e 34% da tre, ndr). Dovremo ‘addentarli’ dal primo minuto, perché se gli lasci spazio ti fanno male».
