
«Abbiamo un gran potenziale e cresceremo». Ne è convinto Giacomo Maspero, quando parla della sua Caffè Agostani Olginate che la scorsa settimana si è sbloccata battendo Crema. L’ala biancoblu, classe 1992, è protagonista dell’avvio di stagione in Serie B con 16.2 punti di media a incontro, il 59% da due e il 63% ai liberi.
«Sono contento della vittoria di domenica e del fatto che stiamo migliorando sia come squadra sia come singoli, tutti stanno portando il mattoncino in più – spiega il n° 19 – Basta vedere la partita con Crema: anche se abbiamo giocato peggio che a Cividale, dove abbiamo perso, siamo riusciti a stringere i denti e a portarla a casa».
«Livello simile alle A2»
Conforta l’avere in squadra diversi giovani, oltre ai più “esperti”. «Abbiamo tanti margini di crescita, ci sono molti ragazzi con potenziale inespresso. Continuando a giocare possono solo migliorare» prosegue Maspero, che in carriera prima di quest’anno aveva frequentato solo palcoscenici di A2 ed è sorpreso dalla competitività della B. «Il livello tecnico è simile, forse manca un po’ di atletismo – confida – Senza stranieri il livello si abbassa un po’ ma è un campionato molto competitivo, ogni squadra può vincere contro tutte nel nostro girone. Lo dimostra Cividale, una corazzata che non rifila certo 40 punti di scarto ma si sta sudando ogni vittoria. Può essere una lama a doppio taglio perché può creare un gruppone e qualcuna potrebbe andare ai play-off per differenza canestri».
Sabato sera alle 21 trasferta nella tana di Bernareggio, una “big” del girone che non sta rendendo come alla vigilia. «È una squadra forte, l’infortunio di Todeschini li ha condizionati. Sono pericolosi, difendono bene e hanno giocatori di talento. Corrono molto e sono atletici, bisognerà fare di tutto per portarla a casa. La chiave? Dovremo cercare di abbassare il loro ritmo, metterli in crisi tatticamente e riuscire a resistere alla loro fisicità».
