
Infrasettimanale funesto per il Lecco, che a Inveruno ha compiuto un vero e proprio harakiri, scialacquando 3 preziosi punti. Sconfitta pazzesca per 4 a 2, contro la terzultima della classe, peggior difesa del campionato con 26 gol subiti (contando anche le marcature di Rigoni e Cardinio) in 13 partite. Sarebbe dovuta essere una formalità per i BluCelesti, ma così non è stato: una squadra modesta come l’Inveruno, non demeritando per nulla, è riuscita a piegare la vice-capolista sfruttando le sue numerose e censurabili amnesie difensive. Come detto, il Lecco è da tempo vice-capolista, costretto a inseguire il Piacenza, dal quale nelle ultime 2 gare ha raddoppiato il gap, da 5 a 10 lunghezze, davvero eccessive per essere solo a metà novembre. Il campionato è lunghissimo, il tempo c’è, è presto per parlare, e chi più ne ha più ne metta, ma questo discorso lo avevamo già fatto dopo il pari con la Grumellese, match sprecato, a seguito del quale ci si era raccomandati di non compiere ulteriori passi falsi. Inspiegabile la prestazione di Inveruno: errori troppo banali per gente con l’esperienza dei nostri big, l’incredibile assenza (o quantomeno ingresso in campo nella ripresa) di Vignali, o anche Espinal, per dar linfa a un inconsistente centrocampo, e aggiungiamoci anche un pò di sfortuna. Ancora una volta bisogna però guardare avanti, al prossimo impegno, pur facendo fatica ad archiviare l’ennesimo calice amaro per i tifosi. Domani si tornerà a giocare al Rigamonti-Ceppi, dopo due trasferte.
L’avversaria designata sarà la Virtus Bergamo, società nata in estate dalla fusione di Aurora Seriate e Alzanocene. La guida tecnica del club è appena stata affidata ad Armando Madonna, tecnico con un ampio bagaglio d’esperienza in Serie B e Lega Pro, e prima ancora come calciatore, partecipe anche del miracolo dell’allora Alzano Virescit della stagione 1999-2000 , quando la squadra disputò per un anno il campionato di serie B. Proprio dalla sua ex squadra, Madonna ha scelto di ripartire. Guardando al presente, osserviamo le ultime 3 gare dei nostri prossimi avversari. La Virtus Bergamo mercoledì si è dovuta accontentare del 2 a 2 interno con la Grumellese, grazie alla doppietta di Bosio. In precedenza erano arrivate due sconfitte con Caravaggio prima e Seregno poi. Per i bergamaschi la classifica dice 15 punti e quartultima posizione, ma visto come sono andate le cose finora, dobbiamo prestare più attenzione proprio con le squadre della parte bassa della graduatoria. In grande spolvero Germani, capocannoniere della squadra a quota 7 gol. Ci si aspetta una reazione dagli uomini di De Paola, contro una squadra non in formissima ma che ha ritrovato entusiasmo. Per i BluCelesti c’è bisogno di far pace coi propri tifosi, e non vi è modo migliore di farlo che davanti al proprio pubblico, per riprendere la tosta ma non irrealizzabile rincorsa al Piacenza.
