Due sconfitte in altrettanti scontri diretti. La Pavidea Fiorenzuola resta avversario insuperabile per la Picco in questa stagione di B2. Ma il tecnico va oltre
Le biancorosse di coach Gianfranco Milano sono state sconfitte in casa, interrompendo così una striscia che durava da nove partite col bottino pieno di 27 punti conquistati.
La Pavidea ha mostrato un atteggiamento propositivo durante tutto il match, in particolare nella fase decisiva fra quarto e quinto set, meritando il successo. Non tutti i mali, però, vengono per nuocere, e il punto conquistato al tie-break ha consentito alla Picco di allungare su Gossolengo e Olginate – entrambe sconfitte – lasciando la quarta a meno cinque. Un vantaggio rassicurante a questo punto della stagione.
«Sapevamo che il difficile doveva ancora arrivare, ma non è bastato», è il commento di coach Milano. «Fiorenzuola si è dimostrata squadra tenace e decisa a cambiare il trend negativo delle ultime gare. Noi siamo entrati in campo molto contratti e nervosi, cosa che ha condizionato sicuramente il risultato del primo set, finito a favore del Fiorenzuola. Secondo e terzo set sono stati giocati con meno nervosismo. Lucidità e determinazione ci hanno permesso di vincere entrambi i set. Quarto set giocato punto a punto e perso nel finale per una serie di errori non condizionati. Anche nel quinto set equilibrio fino all’11 pari, dopo di che altri errori sono valsi il 3-2 per Fiorenzuola. La serata difficile delle attaccanti non ci ha permesso di sviluppare il nostro gioco abituale, soprattutto nella fase di transizione. Adesso abbiamo alcune cose su cui lavorare. Le sconfitte insegnano».