Hanno riscosso curiosità ed entusiasmo i lavori che hanno rimesso a nuovo lo stadio “Rigamonti-Ceppi”.
Mostrato ufficialmente nella mattinata di venerdì, rappresenta un vero e proprio tripudio di blu e celeste, i colori sociali che caratterizzano la società di via Don Pozzi a partire dal dicembre 1913, data della fondazione avvenuta presso la Società Canottieri. Come mostratovi a più riprese, i settori Curva Nord, Curva Sud e Distinti sono sono stati ridipinti e trasformati: gli spalti richiamano la prima maglia di gioco e si affacciano sul commutato fondo in erba sintetica, voluto, ordinato e pagato dal patron Paolo Leonardo Di Nunno. Alle sedute, invece, hanno messo mano i volontari del progetto “Volontariato migranti” di Lezioni al Campo, associazione locale.
Allo stato attuale, rimane solo da completare l’assestamento dell’intaso vegetale, attualmente molto visibile anche dalla lunga distanza. Un piccolo dettaglio che verrà sistemato prima dell’esordio stagionale, che, sperando nel calendario, potrebbe già avvenire il prossimo 26 agosto, in Coppa Italia. Dopo Ferragosto, invece, inizierà ad allenarsi la Prima Squadra di mister Marco Gaburro, la cui sede di lavoro è stata collocata pro tempore a Costa Masnaga.
Vi portiamo alla scoperta del restaurato Tempio del calcio lecchese, grazie al servizio realizzato da Matteo Bonacina e Stefano Bolotta.
