
Torniamo ad occuparci del girone d’andata 2021/2022 della Calcio Lecco 1912, inserita nel girone “A” di Serie C. La compagine bluceleste, come abbiamo già spiegato in precedenza, ha bene o male ricalcato, per tre anni di fila, i numeri fatti registrare in trasferta, mentre la discrepanza sul rendimento è stata principalmente interna, tema sul quale ci sarà da lavorare per vivere un girone di ritorno più tranquillo. Oltre al dato principale, e più visibile poi in classifica, l’analisi statistica eseguita da Lanfredo Birelli fornisce qualche chicca sparsa qua e là: ad esempio, si apprende che i blucelesti sono squadra soprattutto da secondo tempo. Nel 2019/2020, 10 gol su 16 sono arrivati nella ripresa (62,50%), principalmente (7) durante l’ultimo quarto d’ora di gioco, ma nessuna nel recupero; si è segnato soprattutto fuori casa (9, 56,25%), con il piede destro (7, 43,75%), in area grande (12, 75%) e con il centrocampo (8, 50%, 7 con l’attacco). 12 i giocatori andati a rete, con Strambelli (2) unico a segnare più di una volta; 5 i clean sheet,8 le partite senza segnare, 8 i legni colpiti, 3 quelli centrati dagli avversari. Ben 7 le marcature arrivate dalla panchina (43,75%, 2 di D’Anna).

Capogna leader e un po’ di fortuna
Nel 2020/2021, invece, 14 gol su 26 sono arrivati nella ripresa (53,85%), equamente distribuiti tra tutte le varie fasi di gioco, recupero del secondo tempo compreso (4) ma senza quello del primo tempo (0); si è segnato soprattutto in casa (17, 65,38%), con il piede destro (13, 50%) e di testa (8, 30,77%), in area grande (13, 50%) si, ma con il contributo dei tocchi in area piccola (11, 42,31%); l’attacco torna il reparto dominante (19, 73,08%, 5 con la difesa). 9 i giocatori andati a rete, con Capogna (8) sugli scudi; 6 i clean sheet,6 le partite senza segnare 1 legno colpito, ben 11 quelli centrati dagli avversari. Dalle palle inattive è arrivato un terzo del fatturato: 8 su 26, 30,77%. Dalla panchina? Poco, il 15,38% (4 su 26, 3 di Mastroianni).

Forze giovani
Durante la stagione corrente (2021/2022)13 gol su 25 sono arrivati nella ripresa (52%), concentrati principalmente nel primo (5), nell’ultimo quarto d’ora (5) e nella fase centrale dei tempi (31′-45′ e 61′-75′, 4 e 4); si è segnato soprattutto in casa (17, 68%), con il piede destro (13, 60%) e di sinistro (7, 28%), in area grande (14, 56%) si, ma con il contributo dei tiri da fuori (8, 32%); l’attacco rimane il reparto dominante (11, 44%), ma il centrocampo porta in dote quasi altrettanto (10, 40%). 12 i giocatori andati a rete, con Masini e Tordini (4) sugli scudi; 5 i clean sheet, 7 le partite senza segnare, 5 legni colpiti, 6 quelli centrati dagli avversari. Dalle palle inattive è arrivato abbastanza poco: 5 gol (20%). Dalla panchina? Stessa percentuale, il 20% (5 su 26, 2 di Kraja).

Veniamo a un dato aggregato, quello relativo all’efficienza dei reparti: l’attacco ha portato in dote 37 gol su 67 (53,61%), il centrocampo 20 (32,56%) e la difesa i restanti 10 (13,83%). Per Vedran Celjak, difensore bluceleste, sono già due le marcature: nessuno del pacchetto arretrato ha fatto come lui in questo triennio, considerando solo il girone d’andata.

