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Il tempo scorre

In casa bluceleste tiene sempre banco la questione relativa alla potenziale cessione. E ci sono molte nuvole anche sulla figura del diesse Domenico Fracchiolla

Domenico Fracchiolla, a sinistra, e Paolo Leonardo Di Nunno: quale futuro? BONACINA/LCN SPORT
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Un altro fine settimana è passato e Di Nunno è più vicino alla permanenza a Lecco. Le discussioni impostate durante gli scorsi giorni con i gruppi interessati all’acquisto non hanno portato alla nascita di alcuna vera e propria trattativa. Intanto il tempo scorre e una mancata fumata bianca entro la fine di maggio probabilmente legherebbe la famiglia milanese alla società bluceleste per il sesto anno consecutivo. E, sicuramente, il tempo che passa non aiuta a fare chiarezza su quelle che saranno le manovre future: la figura che riscuote il maggiore interesse è quella del diesse Domenico Fracchiolla, costruttore delle squadre allenate dai vari D’Agostino, Zironelli e De Paola. Il dirigente pugliese è in una situazione di stallo: indiscrezioni riferiscono che durante i giorni scorsi ha incontrato la proprietà per capirne di più e che entro la fine di questa settimana sono attese delle comunicazioni ufficiali.

Anche se le parti avessero trovato, o trovassero, l’accordo per firmare la rescissione consensuale, ci sarebbe ancora modo e tempo per firmare un nuovo contratto in vista della prossima stagione: del resto il diesse è in scadenza e poco cambierebbe, se non a livello formale, la conclusione dell’attuale rapporto di lavoro. Le logiche che regolano il mercato dei giocatori sono profondamente diverse rispetto a quelle che vivono in quello dei dirigenti. La partita vera, piuttosto, è sulla necessità di tenerlo legato a una piazza che ne ha apprezzato a 360° il lavoro svolto, con pochi errori commessi: i risultati sono lì da vedere. Certo, il tempo a disposizione sarebbe comunque molto poco: Fracchiolla ha sul tavolo i discorsi aperti con Monopoli, Virtus Francavilla e Taranto, ma ha anche la voglia di proseguire la propria avventura al nord Italia. Ed è in stallo anche la situazione di mister Luciano De Paola, sotto contratto per il prossimo mese e mezzo: se la famiglia Di Nunno dovesse rimanere in sella, difficilmente il Pirata dovrebbe proseguire la propria seconda avventura in bluceleste.

Nove giocatori per ripartire

Allo stato attuale, tra giocatori in scadenza e coloro che rientreranno dai vari prestiti, la prossima rosa bluceleste ripartirebbe da una base di partenza abbastanza scarna: Marco Pissardo (24), Matteo Battistini (28), Vedran Celljak (30), Patrick Enrici (21), Erald Lakti (22), Gian Marco Nesta (22), Ermes Purro (22), Mattia Tordini (19) e Nicolò Buso (22). E poi è cosa nota la chiusura con l’ex Monza Stefano Longo (20), 9 gol e 2 assist in 31 presenze con la maglia dell’Arconatese. Dieci elementi, al netto dei ritorni dai prestiti dei vari Ferrara, Bia, Malinverno e via dicendo, dai quali ripartire: sempre tirando in mezzo Fracchiolla, il dirigente ha sempre spiegato di «aver già pronta», almeno sulla carta, la squadra della prossima stagione, ma vien da sé che le idee se ne andrebbero con lui in caso di addio.

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